Ora di cena, ma prima di mettermi a tavola pubblico la recensione dell’ultimo libro letto, 😀.
Titolo: Preda.
Autore: Michael Crichton.
Genere: thriller, fantascienza.
Pagine: 417 (formato ebook); 468 (formato cartaceo).
Dove reperirlo: app Apple Books; Google Play Libri; https://www.amazon.it; https://www.ibs.it; https://www.mondadoristore.it; https://www.lafeltrinelli.it; https://www.kobo.com; https://www.libraccio.it; https://www.bookrepublic.it; https://www.libreriauniversitaria.it; https://www.unilibro.it (formato ebook); https://www.amazon.it; https://www.ibs.it; https://www.mondadoristore.it; https://www.lafeltrinelli.it; https://www.libraccio.it; https://www.Ebay.it; https://www.libreriauniversitaria.it; https://www.unilibro.it; https://www.libreriadelsanto.it (formato cartaceo) e probabilmente anche nelle biblioteche della vostra città/del vostro paese.
Trama: Alla Xymos, in Nevada, sta per essere brevettata una nuova tecnologia biomedica: uno sciame di micro-videocamere che è in grado di effettuare diagnosi di estrema precisione dall’interno del corpo umano. Ma qualcosa comincia a non andare per il verso giusto e quello che all’inizio sembra un banale incidente si trasforma nella lotta contro un’entità sfuggita al controllo degli scienziati. Lo sciame si muove in modo autonomo, si riproduce e attacca l’uomo.
Ancora una volta Michael Crichton è riuscito ad anticipare temi di straordinaria attualità, come le sconvolgenti opportunità – e i relativi rischi – offerte da nanotecnologie, microrobotica e sofisticate forme di intelligenza artificiale, che sempre di piu influenzano la vita di tutti noi.
Dalle due precedenti raccolte di racconti, questa volta, sono passata ad un romanzo che avevo già letto in passato: in pratica una rilettura, 😉.
“Preda” di Michael Crichton è un romanzo che racchiude sia il genere thriller che quello fantascientifico, facendolo diventare un fanta-thriller.
In questo romanzo il protagonista, Jack, si trova ad avere a che fare con un nemico davvero insolito e futuristico: uno sciame di micro-videocamere, usate prima come nuova tecnologia a scopo diagnostico, diventato poi un’”entità“ in grado di attaccare e persino uccidere chiunque si trovi sul suo cammino. Questa invenzione futuristica, anche se all’inizio è ancora a livelli molto “base”, pian piano riesce ad evolversi e con il passare delle generazioni a diventare sempre di più uno strumento di morte e distruzione. Ma chi c’è dietro alla creazione di questo sciame? E soprattutto: chi ha progettato tutto ciò ha avuto dall’inizio solo l’idea di creare qualcosa di utile in ambito medico oppure c’è dietro un piano ben più complesso e distruttivo? Questo sarà lo scopo del protagonista: capire come e chi ha portato a far diventare un semplice strumento diagnostico uno strumento capace, autonomamente, di diventare qualcosa di vivo e capace di uccidere.
Voto alla fine della lettura del libro: 8.
👍 un libro avvincente e che tiene con il fiato sospeso perché insieme al protagonista si entra in un mondo futuristico e fatto di alta tecnologia e nuovi strumenti tecnologici; la storia è originale e ben scritta, in quanto il nemico che il protagonista si trova a dover affrontare e sconfiggere non è qualcosa in carne ed ossa bensì una “macchina” progettata per uno scopo che poi diventa qualcosa di autonomo e quasi “umano”.
👎 nessuna nota negativa da segnalare.
E voi avete già letto “Preda” di Michael Crichton? Qual è il vostro pensiero sui nuovi ritrovati della tecnologia moderna di questi tempi?
Aspetto i vostri commenti. 🙂
Lascia un commento